Domande & Risposte
Il tifo è una malattia a carattere sistemico, cioè che coinvolge l’intero organismo; talvolta asintomatica, talvolta caratterizzata da esordio insidioso, febbre elevata, cefalea, malessere generale, anoressia, bradicardia relativa, tosse secca e disturbi gastrointestinali quali costipazione o diarrea.Il vaccino, attualmente approvato dall’O.M.S. è costituito da S.typhi Ty 21a Berna viva, attenuata, liofilizzata, altamente immunogena e priva di potere patogeno. Il vaccino orale va somministrato nel corso di una settimana con un totale di tre capsule assunte a giorni alterni (1, 3, 5) con acqua o liquidi non caldi, un’ora prima dei pasti.
Il vaccino, attualmente approvato dall’O.M.S. è costituito dal polisaccaride capsulare purificato Vi della Salmonella typhi. La sede è il deltoide destro o sinistro. Le norme di Sanità prevedono un’iniezione ogni 3 anni.
No, ma altamente consigliata se si visita paesi ad alto rischio
Le norme di Sanità prevedono un’iniezione ogni 3 anni
- età inferiore ai 3 mesi
- soggetti immunocompromessi
- contemporanea assunzione di sulfamidici o altri antibiotici attivi sulla S. typhi
- gravidanza o sospetto/allattamento
- malattie infettive acute/febbre
- ipersensibilità al vaccino o ad alcuni dei suoi componenti
- disturbi gastrointestinali quale dolore addominale, nausea, vomito, diarrea
- orticaria o rash;
- shock anafi lattico (molto raro)
costa 50 euro.