Domande & Risposte
Gli pneumococchi (chiamati scientificamente Streptococcus pneumoniae) sono una famiglia di microbi di cui si conoscono più di 90 tipi, ma solo una parte di questi è in grado di provocare malattie importanti come meningiti, polmoniti o infezioni diffuse a tutto l'organismo (sepsi). I tipi di pneumococco che causano queste gravi infezioni possono cambiare nelle diverse aree geografiche e subiscono anche variazioni nel tempo. I microbi possono essere nella gola e nel naso delle persone senza provocare fastidi, oppure possono causare disturbi non gravi ma frequenti come otiti, sinusiti e bronchiti. Le malattie da pneumococco sono diffuse in tutto il mondo. I bambini con meno di 5 anni e ancor più quelli con meno di 2 anni, così come gli anziani, hanno una maggiore probabilità di ammalarsi. Nei bambini più piccoli la malattia invasiva è spesso mortale (fino ad un caso su quattro).
La frequenza delle forme gravi di malattia da pneumococco nei bambini non sembra molto elevata nel nostro Paese e in Europa, anche se non tutte le forme di malattia sono conosciute, mentre negli Stati Uniti sono molto frequenti. Nei Paesi più poveri questo fenomeno raggiunge dimensioni drammatiche: circa 1 milione di morti ogni anno.
A tutte le età e dovunque, il rischio di essere aggrediti in modo grave dallo pneumococco è notevole nel caso di soggetti con malattie che indeboliscono le difese (come patologie cardiache o respiratorie croniche, diabete mellito, asplenia, emoglobinopatie o condizioni di immunodepressione, ecc.).
Anche frequentare una collettività (come l'asilo nido) aumenta la probabilità di infezioni gravi da pneumococco.
Esistono due tipi di vaccino contro lo pneumococco:
Per i bambini affetti da determinate malattie croniche o che indeboliscono le difese immunitarie come quelle descritte sopra, si preferisce utilizzare entrambi i vaccini in sequenza (prima il 13 valente e poi il 23 valente) per allargare la protezione ad un numero maggiore di pneumococchi.
Con un'iniezione intramuscolare nella coscia o nella spalla, a seconda dell’età.
No, ma altamente raccomandato vista la sua larga diffusione in molti paesi.
Come controindicazioni ci possono essere reazioni allergiche gravi (anafilassi) a una precedente dose di vaccino o a un suo componente.
In caso di febbre o disturbi generali, giudicati importanti dal medico, è meglio non sottoporsi al vaccino.
Entrambi i vaccini sono ben tollerati, talvolta si presentano disturbi come rossore, gonfiore e dolore nella sede dell'iniezione, oppure il bambino può essere più irritabile o più sonnolento del solito. Anche la febbre, difficilmente elevata, così come mal di testa o debolezza, sono poco frequenti. Ancor più di rado possono comparire convulsioni, più facilmente con la febbre. Le reazioni allergiche a componenti del vaccino sono eccezionali come per tutti i vaccini.
Il vaccino costa 85 euro.